Secondo l’ultimo rapporto sull’andamento dei prezzi delle abitazioni di seconda mano di idealista.it, Roma chiude il 2014 con una variazione interannuale negativa dell’1,9% che fissa il prezzo al metro quadro nella capitale a 3.672 euro. Il mattone romano ha rallentato la velocità di caduta rispetto al consuntivo del 2013 (quando i prezzi erano calati del 7,1%), per la sostanziale tenuta delle zone di maggior pregio.
I prezzi nella provincia di Roma fanno segnare un calo medio pari allo 0,8% negli ultimi 12 mesi, fino a toccare una media di 3.098 euro al metro quadro dei 21 comuni rilevati in questo rapporto, solo Velletri (4,4%) archivia il 2014 in con valori in salita. All’opposto, valori in discesa libera a Marino (-11,5%), Nettuno (-11,1%) e Ardea (-10,6%).
Alle porte di Roma il centro con i prezzi più elevati è Grottaferrata con 3.001 euro/m², il più economico Colleferro con 1.341 euro al metro quadro; il resto delle province laziali oscillano tra il profondo rosso di Rieti (-13,3%) e Frosinone (-11,1%) e i valori in timida ripresa di Latina (0,6%), dove le quotazioni sono in ribasso (1.971 euro/m²; -4,3%).
Per Vincenzo De Tommaso, responsabile ufficio studi idealista.it, «mentre nella capitale assistiamo a un mercato a due velocità, con zone che reggono meglio perché caratterizzate da un’offerta qualitativamente migliore, e zone dove il trend ribassista è ancora pienamente in atto; nel resto della regione e nei piccoli centri il calo dei prezzi non si è ancora riassorbito. Sono dinamiche destinate a riproporsi ancora per tutto il 2015».