Litigate e litigate… alla fine i genitori si sono stufati ed hanno cambiato la serratura della porta per non fare più entrare il figlio. La vicenda è accaduta a Latina e riguarda una famiglia composta da padre con problemi salute, madre e figlio con handicap e un ragazzo maggiorenne che, secondo la tesi dell’accusa, avrebbe un lavoro. La sentenza della prima sezione civile del Tribunale di Latina ha dato ragione alla famiglia anche perché la scarsa armonia all’interno del nucleo sarebbe da imputare al figlio. Che, quindi, non può più fare rientro a casa.
In realtà la versione che dà l’avvocato del ragazzo è ben diversa da quella dei genitori in aula. Di seguito la nota inviataci dal legale: “Sono il legale che ha curato il ricorso e devo evidenziare come sia errata la notizia circa il fatto che il ragazzo lavorerebbe; lo stesso, infatti, come è stato provato in corso di causa – senza che tuttavia la circostanza sia stata tenuta in alcuna considerazione dall’organo giudicante – è disoccupato da alcuni anni, non certo per sua negligenza e, pertanto, non può permettersi di prendere una casa in locazione. I suoi genitori, incuranti di tutto, non hanno esitato a cacciarlo di casa, cambiando la serratura della porta della abitazione. Vano l’intervento dei CC di B.so Sabotino intervenuti sul posto, su richiesta del giovane”.