È già tempo di Tari, la Tassa sui rifiuti che da due anni ha preso il posto della Tares e prima ancora della Tarsu. In attesa dell’approvazione del nuovo bilancio 2015 e le relative tariffe (l’anno scorso subirono un’impennata verso l’alto, quest’anno si spera rimarranno stabili), la Giunta ha stabilito di rateizzare il 50% dell’acconto Tari. In sostanza, la metà della bolletta sui rifiuti potrà essere pagata in due rate, con scadenza il 30 aprile 2015 e 16 giugno 2015, oppure in un’unica rata entro il 16 giugno. Arriverà il bollettino a casa con l’importo da pagare. Il saldo invece andrà pagato in un’unica soluzione entro il 16 ottobre 2015. I cittadini, in attesa che arrivi il bollettino postale dal Comune, possono farsi i calcoli di quanto dovranno mettere da parte. Basta sommare l’acconto 2014 (che era pari alla metà di quanto pagato nel 2013) più il saldo 2014 che ha risentito degli aumenti decisi dal Comune lo scorso anno. Quella somma, divisa a metà, sarà l’importo dell’acconto che andrà pagato, come detto, in due rate o in un’unica soluzione. La delibera che ha stabilito questa rateizzazione fa riferimento alla necessità, per il Comune, di avere liquidità in attesa dell’approvazione delle tariffe e dello stesso Bilancio di previsione, che dovrà avvenire entro il 30 giugno salvo proroghe. Come confermato dall’assessore alle finanze Roberto Mastrofini, nonostante i tagli dei trasferimenti statali che anche quest’anno incideranno pesantemente sulla capacità di spesa dell’Ente, le tariffe per i servizi a domanda individuale, così come quelli per Tari, Tasi e Imu, non dovrebbero variare rispetto al 2014. Il condizionate, in politica, è sempre d’obbligo.
03/03/2015