Sono oltre trenta le parti offese nei tre procedimenti penali aperti per truffa nei confronti di un dipendente di Poste Italiane. L’uomo, classe 1962, è accusato di aver intascato dal 2010 al 2012 il denaro che i clienti tiravano fuori alla cassa della filiale di Borgo Montello credendo di pagare bollette di acqua e gas. Secondo l’accusa l’impiegato infedele, a quel punto, intascava le somme di denaro (per un totale di 15 mila euro) lasciando successivamente ai cittadini l’amara scoperta. L’udienza, che si è svolta nella giornata di mercoledì presso il Tribunale di Latina, è stata rinviata al prossimo 27 aprile.
13/03/2015