Latina prima a livello nazionale dopo Frosinone e Milano che si ferma a 2,6 miliardi di euro e Roma che non va oltre i 9 milioni di euro, segno che le imprese farmaceutiche che hanno localizzato nella provincia di Latina hanno saputo affrontare la crisi puntando decisamente sul distretto dell’area pontina nonostante l’assenza delle istituzioni locali e provinciali.
«Ora bisogna saper cogliere il segnale e mettere in campo un azione pubblica che posso creare le condizioni per lo sviluppo di un settore fondamentale non solo in termini di fatturato, ma anche occupazionali per il territorio pontino – commenta il senatore Pd Claudio Moscardelli –. Un settore, quello farmaceutico, con una forte vocazione all’innovazione e dove la ricerca scientifica e fondamentale per la sua espansione. In primo luogo, le politiche economiche regionale devono comprendere la centralità dell’industria farmaceutica presente nel territorio pontino che da sola produce oltre la metà dell’export laziale e le possibili sinergie economiche che possono derivare dalla creazione di una area vasta con Frosinone, visto che insieme le due provincie raggiungono il 90 per cento del dato complessivo Regionale. La Provincia di Latina può oggi candidarsi a divenire all’interno dell’economia italiana un nuovo distretto industriale del settore farmaceutico, con potenziali di sviluppo elevante che consenta all’economia pontina di garantire elevati livelli occupazionali».