Si è tenuto domenica 22 marzo, presso l’auditorium dell’Istituto Polifunzionale “Marco Gavio Apicio” di Anzio, il concerto di solidarietà “La decima primavera di Brenda”. L’evento, nato da un’idea dell’oboista anziate Emanuela Scardamaglia, patrocinato dal Comune di Anzio e organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale NeosKronos di Colleferro, ha permesso di raccogliere fondi da devolvere all’Associazione di volontariato CDKL5, che da anni sostiene la ricerca sulla Mutazione del gene CDKL5. Ad esibirsi sul palco, i musicisti del Quintetto di fiati “Aquilegia”: Carlotta Raponi al flauto, Emanuela Scardamaglia all’oboe, Mario De Meo al clarinetto, Mirko Nunziante al fagotto, Andrea Antonelli al corno. Interessante l’intervento del dott. Giuseppe Titti, pediatra di fama nazionale, dedicato alla disamina delle difficoltà del fare ricerca sulle Malattie Rare. Presenti in sala l’assessore ai Servizi Sociali Roberta Cafà e l’assistente Sabrina De Luca, che hanno raccolto e portato all’attenzione delle istituzioni la proposta di Emanuela Scardamaglia, consentendo la realizzazione della serata. Ospite privilegiata della serata la piccola Brenda, cittadina di Anzio affetta dalla sindrome CDKL5: a lei, che ha da poco compiuto dieci anni, è stato dedicato e intitolato il concerto. Grande l’emozione e la riconoscenza espressa da Antonella Statello, mamma della bambina e fondatrice dell’Associazione CDKL5 onlus, che da anni si batte non solo per reperire fondi da investire nella ricerca, ma anche per incoraggiare le famiglie dei bambini malati al reciproco sostegno: perché, come lei stessa non smette mai di ripetere, la strada verso una cura è lunga e piena di avversità, “ma alla fine si arriva, SEMPRE”.
25/03/2015