In seguito agli accertamenti di rito il conducente dell’auto è stato identificato: si tratta di un giovane diciassettenne di origini bulgare, già presenti nei vari archivi delle forze dell’ordine, in quanto più volte responsabile di azioni illecite.
È stato inoltre riscontrato che lo stesso era in compagnia di altri due giovani provenienti dall’interland napoletano e, anche alla luce di tale presupposto, si ritengono fondati gli elementi che fanno presupporre che il fermato ed i due complici possano essersi resi responsabili di diversi furti denunciati nei giorni scorsi in Terracina.
Infatti, proprio a comprova di tale spunto investigativo, all’interno dell’autovettura su cui viaggiava il giovane, sono stati rinvenuti personal computer, tablet, telefoni ed altra refurtiva. Di questi beni alcuni sono stati già restituiti ai legittimi proprietari, mentre per altri sono in corso accertamenti tesi a stabilirne la provenienza.
Il giovane, affidato ad idonea struttura per minorenni, dovrà rispondere dei reati di furto, ricettazione e guida senza patente.