«Come Assemblea Donne dei Consultori (art 8, legge regionale n.15/76), Sportello Donne Pomezia e Associazione Le Mamme di Pomezia, chiediamo chiarimenti e garanzie riguardo alla futura sede preposta per il Consultorio». Un’esigenza particolarmente sentita anche perché quello di Pomezia è l’unico consultorio disponibile per una popolazione di circa 60 mila abitanti – quando dovrebbe essercene uno ogni 20 mila persone – senza contare che, attualmente, anche le donne di Ardea si appoggiano alla struttura di via dei Castelli Romani
«Riteniamo prioritario un impegno organizzato da parte delle Istituzioni per garantire che il Consultorio abbia una collocazione ben conosciuta, chiara e raggiungibile, in grado di rispondere appieno alle diverse richieste dell’utenza – scrive l’assemblea – Va inoltre garantito un continuo ed efficace collegamento con tutti gli altri servizi della ASL, della Clinica oltre che con gli Uffici Comunali della Città».
«A tal fine abbiamo inviato una richiesta di incontro urgente al Presidente della Regione Lazio Zingaretti, al Dirigente della Cabina di Regia SSR D’Amato, al Responsabile Sanitario ASL RM/H4 Fuselli e al Sindaco di Pomezia e Presidente della Conferenza Locale per la Sanità Fucci – annunciano – Vogliamo risposte e garanzie. Le donne di Pomezia saranno attente e vigili nelle scelte che si intenderanno intraprendere».