Presentare una mozione di sfiducia al sindaco, chiedere al Prefetto e al Ministero dell’Interno l’immediato scioglimento del Consiglio comunale di Marino. Queste le decisioni concordate da una parte dell’opposizione, riunitasi ieri sera nella sede del PSI su invito delle varie componenti dell’Unione del Centrosinistra. All’incontro hanno partecipato Sinistra Ecologia e Libertà, il Partito Socialista, il circolo PD Boville, Nuovo Riformismo Avanti, Liberazione in Corso – membri dell’Unione – il Movimento per il Cambiamento, Rifondazione Comunista, Partito Comunista d’Italia e i Consiglieri comunali Eleonora Di Giulio, Enrico Iozzi, Adolfo Tammaro, Carlo Colizza e altri attivisti del M5S.
«In attesa dello scioglimento del Consiglio Comunale – fanno sapere i firmatari – proseguirà la puntuale verifica dei fatti, degli atti e dei provvedimenti amministrativi», inoltre uno degli obiettivi dichiarati è quello di »rendere partecipe tutta la cittadinanza delle iniziative intraprese e da intraprendere attraverso una assemblea pubblica di prossima convocazione». «Si precisa che il Movimento 5 Stelle – spiegano – concordando sulle azioni da intraprendere in modo condiviso, si è riservato di uscire autonomamente con una sua nota dopo aver avviato un confronto interno al movimento stesso».
30/04/2015