E Fabio Fucci non perde occasione di rispondere con “l’arma” che gli è più congeniale, il suo profilo Facebook: «E’ un “ªonore”¬ lavorare per “ªPomezia”¬, la nostra città “ª#pomeziabella”¬ – scrive il Primo cittadino in un post, con i soliti hashtag – Io e l’assessore ci siamo messi a zappare!». Durante la pausa pranzo, racconta Fucci, ha notato che gli operai della Pomezia Servizi avevano sistemato solo una delle fioriere di piazza Indipendenza. Alla richiesta di spiegazioni da parte del Sindaco, gli addetti hanno spiegato che non era possibile completare il lavoro entro la giornata, perché la terra era troppo dura.
«Sarà che ultimamente sono diventato impaziente come tanti miei concittadini e sono portato a volere tutto e subito ma ho sentito la necessità di “provare” quanto fosse dura la terra ed aiutare la nostra municipalizzata ad incrementare l’immagine di efficienza del Comune di Pomezia – spiega Fucci – Ho chiesto l’aiuto dell’Assessore Giovanni Mattias che non si è sottratto». «Insieme, in circa un’ora, abbiamo vangato la terra di un vaso tra la curiosità dei passanti, il compiacimento di molti concittadini e l’incitazione degli operai della ditta. Risultato: due vasi su tre sono ora completi».
Non si lascia sfuggire la possibilità di trasmettere il suo messaggio alla cittadinanza. «Chi lavora – scrive – non deve temere nulla. Lavorare per Pomezia è un grande onore. Questo è il messaggio che deve passare».