Di tutti i comuni della provincia, solo Latina è esclusa dai finanziamenti regionali per l’edilizia scolastica. E non certo perché le scuole del Capoluogo non ne hanno bisogno, ma perché la documentazione presentata dall’amministrazione era troppo scarna. Ad alzare la voce i consiglieri comunali Nicoletta Zuliani, Marco Fioravante ed Omar Sarubbo: il Comune ha perso 4 milioni di finanziamenti (912.888 euro per la scuola Mazzini, 1.141.900 euro per la Giuliano, 1.144.727 per la Corradini e 1.145.610 per la Prampolini). I fondi sarebbero serviti per consentire interventi di messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico di immobili adibiti ad edilizia scolastica.
«In pratica – spiega Nicoletta Zuliani – soltanto il capoluogo di provincia pontino resterà a secco di finanziamenti. E questo grazie all’incompetenza dell’amministrazione del sindaco Giovanni Di Giorgi. Nella determina risultano ben evidenti gli importi che erano stati richiesti per i lavori, soldi sui quali le scuole contavano e che non arriveranno mai, per un totale di 4.345.125,00 euro persi. Una cifra molto importante non solo per la somma in sé, ma anche nel contesto cittadino dell’edilizia scolastica e perdere finanziamenti così sostanziosi significa essere irresponsabili. È l’ennesima occasione persa: l’amministrazione deve cambiare e modificare il passo rispetto alla intercettazione dei fondi. Altrimenti si rischia di restare impantanati in una palude che Mussolini è riuscito a bonificare dal punto di vista materiale, ma non sotto l’aspetto culturale e spirituale: concretamente Latina deve ancora emanciparsi».
Ecco la lista degli altri Comuni della provincia che saranno finanziati (tra parentesi le somme concesse):
Gaeta (1 milione 200mila euro)
Terracina (1 milione 198mila euro)
Itri (969mila euro)
Santi Cosma e Damiano (1milione e 7mila euro)
Pontinia (642mila euro)
San Felice Circeo (841mila euro)
Roccagorga (955mila euro)
Campodimele (374mila euro)
Ventotene (628mila euro
Ponza (747mila euro)
Castelforte (953mila euro)
Fondi (522mila euro)
Formia (due scuole: 889mila euro; 1milione 190mila euro)
Monte San Biagio (1 milione 157mila euro)
Sperlonga (1 milione 163mila euro)
Cori (1 milione e 24mila euro)
Roccasecca dei Volsci (626mila euro)
Lenola (565mila euro)
Minturno (765mila euro)
Aprilia (due scuole: 800mila euro; 300mila euro)
Maenza (575mila euro)
Pontinia (1 milione 193mila euro)
Prossedi (637mila euro)
Sabaudia (due scuole: 495mila euro; 237mila euro)
Sonnino (630mila euro)
Spigno Saturnia (202mila euro)
Sezze (274mila euro)
Sermoneta (706mila euro)
Rocca Massima (355mila euro)