Il Sindaco di Albano Laziale risponde in merito al corteo dei lavoratori della Formalba, la società del suo Comune in grave crisi, e sulle rivendicazioni avanzate.
1) E’ vero che non ha dato disponibilità ad incontrare i lavoratori?
Non è vero, non mi sono “rifiutato”, semplicemente non ero in Comune. Inoltre nessuno mi aveva comunicato che i rappresentanti dei lavoratori intendevano incontrarmi. Al protocollo (che per correttezza le allego) è arrivata una comunicazione di sciopero e presidio. Non si parla di incontro con il Sindaco.
2) Se è così, cioè che non è disponibile ad incontrarli, perché?
Le ripeto che non ho nessun problema ad incontrare i lavoratori, come del resto sempre avvenuto in passato.
3) I lavoratori chiedono 5 mesi di stipendi arretrati ed un piano di rilancio dell’azienda: cosa risponde il Sindaco alle loro preoccupazioni e richieste?
Il piano di rilancio dell’azienda è stato già definito ed in larga parte attuato. Si tratta di un piano ampiamente discusso e condiviso con i lavoratori, visto che è stato oggetto di ben due referendum tra i dipendenti. Inoltre mi preme ricordare che la società non è in grado di pagare gli stipendi perché la Regione Lazio, per tramite della Città metropolitana di Roma Capitale non eroga quanto dovuto e con le normali tempistiche. I lavoratori dovrebbero dunque rappresentare all’Ente Regionale le proprie rimostranze più che al Comune di Albano Laziale.