Nuova vittoria dei precari contro il Comune di Pomezia. Questa volta sono 7 i dipendenti a tempo determinato che l’Ente è stato condannato a stabilizzare. Lo ha deciso il giudice del lavoro di Velletri, Raffaella Falcione, che ha accolto le richieste dei lavoratori, cinque agenti di polizia locale e due impiegati, di trasformare i contratti da tempo determinato a indeterminato. L’amministrazione a 5 Stelle è stata inoltre condannata a pagare le spese legali sostenute dai ricorrenti: circa 3.200 euro ciascuno, complessivamente 22.400 euro.
Sono così arrivate a 21 le cause vinte dai dipendenti precari vincitori di concorso a tempo pieno, ma assunti a termine dalla passata giunta di centro sinistra. A gennaio scorso l’attuale sindaco Fabio Fucci aveva sottolineato che non è né il Comune, né il primo cittadino a non voler stabilizzare i lavoratori, ma «la legge – aveva detto Fucci – che limita fortemente le assunzione per gli Enti locali». La tesi del sindaco è stata smentita dal giudice Falcione che ha condannato il Comune. L’amministrazione ora presenterà ricorso in Appello. Intanto sono sul piede di guerra i dipendenti, da quattro mesi senza buoni pasto…
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