Il vicesindaco di Marino, Fabrizio De Santis ha incontrato nel pomeriggio di ieri il prefetto di Roma, Franco Gabrielli riferendo sui noti fatti legati all’annunciato arrivo, previsto per le scorse settimane e al momento scongiurato,di 78 profughi inizialmente destinati ad occupare due palazzine in località Paolina.
L’occasione è stata propizia per il rappresentante dell’Amministrazione comunale di Marino che ha avuto modo di illustrare al prefetto le reali posizioni sulla materia tanto della giunta quanto della maggioranza assoluta dei cittadini di Marino da sempre improntati a valori di solidarietà, condivisione e accoglienza.
Il vicesindaco De Santis di fronte al prefetto è tornato a condannare le gravi devastazioni avvenute per mano di ignoti all’interno delle palazzine di via Colizza 55.
Al tempo stesso De Santis ha avuto modo di garantire al prefetto, da parte del Comune di Marino, la assoluta collaborazione in ossequio al corretto rapporto tra enti locali e istituzioni dello Stato, necessario a una buona amministrazione della cosa pubblica.
Da parte del prefetto è stata comunicata oralmente al vicesindaco la notizia dell’avvenuta rescissione del contratto di locazione in essere tra la cooperativa Tre Fontane e la Flavia Costruzioni proprietaria degli immobili.
Ferma restando per il futuro la necessità, ribadita da Gabrielli, di tenere la città pronta a ospitare la propria quota di profughi richiedenti asilo.
“Da parte del prefetto abbiamo incontrato la massima disponibilità al confronto e alla collaborazione di cui, oggettivamente, non avevamo avuto mai ragione di dubitare” dichiara De Santis.
“Da parte nostra – dichiara – c’è stata la volontà di spiegare chiaramente e di persone le ragioni e le perplessità del Comune, garantendo comunque l’inizio di un rapporto di dialogo e apertura improntata all’individuazione, in ogni vicenda, della soluzione che risulti essere la più opportuna e adeguata al territorio e alle sue complessità sociali”.
“Quanto mi è stato comunicato infine su Paolina – ha concluso il vicesindaco – non può che far tirare un sospiro di sollievo che tuttavia, è giusto essere chiari, non potrà significare né per noi amministratori né per la cittadinanza, una deresponsabilizzazione rispetto a un problema come l’emergenza profughi che riguarda tutta l’Europa, tutta l’Italia e quindi, indubbiamente, anche Marino. Al prefetto in questo senso – conclude De Santis – ho potuto dare rassicurazioni sul fatto che con tempo, pazienza, oculatezza e buon senso ogni problematica trova la sua soluzione. La nostra città camminerà in questa direzione finalmente chiara e senza possibilità di ulteriori fraintendimenti da parte di nessuno”.
L’occasione è stata propizia per il rappresentante dell’Amministrazione comunale di Marino che ha avuto modo di illustrare al prefetto le reali posizioni sulla materia tanto della giunta quanto della maggioranza assoluta dei cittadini di Marino da sempre improntati a valori di solidarietà, condivisione e accoglienza.
Il vicesindaco De Santis di fronte al prefetto è tornato a condannare le gravi devastazioni avvenute per mano di ignoti all’interno delle palazzine di via Colizza 55.
Al tempo stesso De Santis ha avuto modo di garantire al prefetto, da parte del Comune di Marino, la assoluta collaborazione in ossequio al corretto rapporto tra enti locali e istituzioni dello Stato, necessario a una buona amministrazione della cosa pubblica.
Da parte del prefetto è stata comunicata oralmente al vicesindaco la notizia dell’avvenuta rescissione del contratto di locazione in essere tra la cooperativa Tre Fontane e la Flavia Costruzioni proprietaria degli immobili.
Ferma restando per il futuro la necessità, ribadita da Gabrielli, di tenere la città pronta a ospitare la propria quota di profughi richiedenti asilo.
“Da parte del prefetto abbiamo incontrato la massima disponibilità al confronto e alla collaborazione di cui, oggettivamente, non avevamo avuto mai ragione di dubitare” dichiara De Santis.
“Da parte nostra – dichiara – c’è stata la volontà di spiegare chiaramente e di persone le ragioni e le perplessità del Comune, garantendo comunque l’inizio di un rapporto di dialogo e apertura improntata all’individuazione, in ogni vicenda, della soluzione che risulti essere la più opportuna e adeguata al territorio e alle sue complessità sociali”.
“Quanto mi è stato comunicato infine su Paolina – ha concluso il vicesindaco – non può che far tirare un sospiro di sollievo che tuttavia, è giusto essere chiari, non potrà significare né per noi amministratori né per la cittadinanza, una deresponsabilizzazione rispetto a un problema come l’emergenza profughi che riguarda tutta l’Europa, tutta l’Italia e quindi, indubbiamente, anche Marino. Al prefetto in questo senso – conclude De Santis – ho potuto dare rassicurazioni sul fatto che con tempo, pazienza, oculatezza e buon senso ogni problematica trova la sua soluzione. La nostra città camminerà in questa direzione finalmente chiara e senza possibilità di ulteriori fraintendimenti da parte di nessuno”.
04/06/2015