Lo spettacolo segna la conclusione di un percorso psicopedagogico dove gli alunni si sono approcciati al tearo attraverso tecniche comportamentali finalizzate alla crescita personale e all’autoconsapevolezza. La scelta di allestire “Il Malato Immaginario” è infatti emblematica: il protagonista Argante si finge malato per fuggire dalla realtà, per non affrontare i suoi demoni, fino a diventare medico di se stesso. Attraverso il percorso teatrale gli studenti hanno lavorato sulla costruzione di un gruppo, sulla gestione delle emozioni, sul corpo e sulla gestualità, prendendo consapevolezza di loro stessi grazie all’impersonificazione dell’ “altro da sé”.
La performance è parte del Progetto C.I.C. – “Centri di Informazione e Consulenza” che anche quest’anno, grazie all’impegno di validi professionisti e della Preside Stella Fioccola, ha coinvolto gli studenti del Liceo Majorana con importanti e tangibili risultati.