«Si ricorda che è stata proprio questa O. S. a promuovere le azioni legali che oggi costringono il Comune, con dispositivo del Tribunale, a far assumere i vincitori di concorso. La reazione scomposta del Sindaco dimostra che probabilmente abbiamo fatto “tana” scoprendo l’ennesimo tentativo di creare nocumento economico ai lavoratori». Lo scrive in una nota Guglielmo Marchetti, coordinatore provinciale del DiCCAP. «In effetti, se il Sindaco pensa di aver ragione, perché lo spaventa la lettera di tre avvocati che chiedono solamente, nei termini di legge, l’accesso agli atti?».
«Il Sindaco, invece di postare sui social network, farebbe meglio a prendersi le responsabilità da Primo cittadino e a rispettare i dispositivi dell’Autorità Giudiziaria e i pareri espressi dalla Funzione Pubblica».