Nel frattempo è però stata presentata un’altra mozione di sfiducia, stavolta diretta al Presidente del Consiglio Comunale Fabrizio Acquarelli.
Sotto accusa, il comportamento di Acquarelli nel corso del Consiglio comunale di Ardea del 18 giugno per “gravi e reiterati comportamenti pregiudizievoli per la funzionalità ed efficacia dei lavori del consiglio comunale nel corso della quale è stato approvato il Rendiconto di gestione 2014”. “I Consiglieri comunali firmatari della Mozione di sfiducia – scrivono – ritengono che la Delibera sia giunta al termine di un excursus quanto meno discutibile e con una votazione finale invalidabile per mancanza di scrutatori”. Inoltre, “la conta dei voti è stata caotica ed in spregio alle Leggi o Regolamenti vigenti”.
La mozione è firmata da Antonino Abate, Mauro Giordani, Cristina Capraro, Giancarlo Rossi, Umberto Tantari, Stefano Ludovici e Luca Fanco, ormai da considerarsi parte integrante della minoranza.