Il progetto rappresenta una start up innovativa, che prevede due incontri a settimana con i detenuti (martedì e venerdì mattina), e che durerà tutto il mese di luglio e le prime due settimane di settembre.Un progetto impegnativo ed innovativo realizzato grazie alla sensibilità e alla collaborazione della direzione del carcere e degli uffici amministrativi che hanno da subito sostenuto l’iniziativa.
Un progetto a titolo gratuito che è stato possibile grazie all’impegno volontario e specialistico di Stefania Girotto (insegnante di italiano L2), Diego Maria Santoro (esperto di diritto delle migrazioni), Sarbjit Chauhan (mediatore culturale) oltre all’impegno del Presidente Marzo Omizzolo che coordina direttamente le attività realizzate.