I residenti della palazzina situata a Latina in via Scipione L’Africano, hanno ricevuto una lettera da parte della Polizia Municipale. Si tratta di una replica alla nota inviata nel mese di luglio, in cui veniva denunciata la situazione dell’immobile. Le tre abitazioni destinate ai papà separati, per cui sono stati investiti 300 mila euro, sono infatti attualmente occupate e parte degli oggetti presenti all’interno sono stati trafugati. Secondo quanto messo nero su bianco dai residenti, in un caso non ci sono nemmeno segni di effrazione, il che porta a pensare che siano state consegnate le chiavi ad un nucleo familiare che nulla ha a che vedere con il progetto. Nei giorni scorsi l’ex assessore ai Servizi Sociali Patrizia Fanti aveva scritto a Il Caffè per denunciare come il progetto ideato da lei sia stato portato al fallimento da chi c’è stato dopo di lei. Con la lettera giunta ai residenti, sembrava che qualcosa si stesse muovendo. «In risposta alla sua lettera – si legge – si comunica che il personale di questo nucleo è a disposizione degli uffici preposti all’attivazione delle operazioni di sgombero, così come ribadito durante la Conferenza dei Servizi all’uopo indetta». I residenti comunicano che successivamente gli agenti hanno effettuato un sopralluogo nelle abitazioni di via Scipione L’Africano per verificare altri tipi di abusivismo nelle abitazioni: locali tecnici o destinazioni d’uso diverse. Ma, niente è cambiato. La Polizia Municipale, tra l’altro, non può procedere allo sgombero senza precise direttive da parte del Comune e della Questura di Latina. La risoluzione, dunque, sembra ancora lontana.
09/09/2015