Politici, poliziotti, ministeriali sono gli “insospettabili” coinvolti nello scandalo del sesso in vendita alla stazione Termini. Lo riporta il quotidiano Il Tempo. In 4, tra i 44 e i 57 anni, sono stati arrestati dalla Polizia di Roma, Bologna e Napoli e dovranno rispondere di prostituzione minorile per aver avuto rapporti nel 2013 con un ragazzino allora minorenne. La Squadra Mobile ha condotto le indagini in seguito ad alcune segnalazioni arrivate dai servizi sociali del Comune di Lanuvio, insospettiti dagli oggetti costosi in possesso del ragazzo, malgrado i problemi economici in famiglia. Soldi, cellulari, gioielli in mano al ragazzo che avrebbe confidato all’assistente sociale di incontrare uomini facoltosi per rapporti sessuali a pagamento, contattandoli online. Il ragazzo incontrava i clienti spostandosi da Lanuvio con i bus oppure li raggiungeva alla stazione Termini di Roma. Il ragazzo e il cliente si ritrovavano poi in un albergo per avere rapporti sessuali al costo di 50 o 200 euro o in cambio di ricariche telefoniche, cellulari, computer. Ai quattro clienti, riconosciuti dal ragazzo in fotografia, ora sono state consegnate le ordinanze di custodia cautelare.