Si mira dunque alla razionalizzazione e al risparmio in alcuni dei principali settori sanitari: odontoiatria, radiologia, esami di laboratorio, tutte prestazioni specialistiche per la cui prescizione ora i medici dovranno attenersi a un preciso protocollo, che ha il fine di eliminare ‘spreco’ di soldi pubblici causato, secondo il governo, da un eccessivo ‘consumismo sanitario’. Finora il medico prescriveva esami in base alla propria ‘scienza e coscienza’, ora dovrà attenersi a un documento a cura del Ministero della Salute dove viene indicata con precisione la condizione di erogabilità.
Così, ad esempio, per avere cure dal dentista a carico dello Stato (che già adesso erano difficili da ottenere) il nuovo protocollo dice che il paziente deve essere in condizioni di vulnerabilità sociale e sanitaria (chissà poi chi la dovrà accertare?). Se vorrete fare l’analisi del colesterolo, avrete diritto all’esenzione se avete più di 40 anni e avete fattori di rischio cardiovascolare o familiarità per dislipidemia: lo Stato vi ‘passa’ un controllo ogni 5 anni, se volete farne di più, ve li dovete pagare.
Il maggior risparmio dovrebbe però arrivare da Tac e risonanze magnetiche, esami molto costosi di cui, anche secondo i radiologi, si abusa: ora questo tipo di esame potrà essere richiesto solo se sono stati fatti accertamenti precedenti. Naturalmente ci sono casi in cui questo discorso non vale (recita il protocollo) come le sindromi neurologiche o sistemiche, patologie oncologiche, traumi e fratture.
Il provvedimento è ancora in fase di discussione, ma il governo sembra intenzionato a non cedere. Tutti sembrano d’accordo che l’idea della sanità pubblica vista come un supermercato dove nessun cliente passa mai alla cassa deve finire, proprio per concentrare le risorse là dove ce n’è davvero bisogno.
Il punto più controverso è quello delle multe ai medici che non rispetteranno le nuove regole: la discussione con i rappresentanti delle categorie di medici ospedalieri, di base, specialisti, ecc.. è in pieno sviluppo. Intanto il Consiglio Superiore della Sanità ha dato già un primo parere positivo, ma l’iter prevede il confronto con tutte le parti interessate.
GLI ESAMI SOTTO ESAME: ECCO L’ELENCO
L’elenco che segue è solo un sunto esemplificativo dell’elenco ufficiale composto da 208 voci specifiche.
TC: Tomografia computerizzata
RMN: Risonanza magnetica nucl.
Analisi citogenica
Analisi di mutazione del DNA
Albumina
Alfa Amilasi
Calcio totale
Colesterolo HDL, DLD, totale
Creatinina
Cromo
Ferro
Fosfatasi acida o alcalina
Lattato deidrogenato
Magnesio
Mioglobina
Potassio
Proteine
Sodio
Trigliceridi
Urea
Antigene
Beta tromboglobulina
Gruppo sanguigno
IgE allergologiche
Tempo di protombina
Tipizzazione genomica
Viscosità ematica
Campylobacter
Chlamidie
Miceti
Salmonelle
Virus epatite
Screening allergologico
Test epicutanei
Tomoscintigrafia
Estrazione dente
Inserzione ponte fisso
Inserzione protesi mobile
Applicazione corona
Terapia canalare
Ricostruzione dente (otturazione)
Trattamento ortodontico