Frattasi è ricordato come il “Prefetto di ferro” per aver nominato la commissione d’accesso al Comune di Fondi chiedendone lo scioglimento per infiltrazioni malavitose, fatto che provocò il suo trasferimento da Latina. Venne definito dall’allora Presidente della Provincia Armando Cusani un “pezzo deviato dello Stato”, ma Frattasi ebbe modo di vendicarsi qualche anno dopo quando, come autore della legge sull’incandidabilità dei condannati, fu chiamato ad esprimere il parere legale sulla sospensione dello stesso Cusani dalla carica di Presidente dopo la condanna avuta per un abuso d’ufficio commesso quando era amministratore a Sperlonga. Naturalmente il parere fu favorevole alla sospensione.