Oltre agli screening gratuiti, la manifestazione organizzata dall’Aida nell’ambito della Giornata Mondiale del Diabete, istituita nel 1991 e promossa a livello nazionale da Diabete Italia è servita anche a divulgare dati e informazioni sul diabete, una patologia che colpisce 384 mila persone in tutto il mondo. Sul suolo provinciale, il diabete interessa il 6% della popolazione, mentre l’1,6% dei residenti in provincia di Latina è malato senza sapere di esserlo. Nel distretto 1 Aprilia, Cisterna Cori e Rocca Massima si contano circa 7 mila 200 casi diagnosticati e seguiti presso il poliambulatorio di via Giustiniano, 1.500 pazienti sono colpiti anche dalle complicazioni. Il 90% dei casi diagnosticati riguardano il diabete di tipo 1, legato anche allo stile di vita e all’alimentazione, solo il 10% invece riguardano il diabete di tipo 2, legato a fattori di tipo immunitario e che può insorgere anche in età infantile.
“La politica- ha spiegato il dottor Belardino Rossi- deve cambiare obiettivi per quanto riguarda la sanità, puntando non più a costruire ospedali, ma a potenziare le strutture del territorio che possano svolgere un ruolo essenziale nella cura delle patologie croniche, tra cui il diabete, che incidono maggiormente sulla spesa del sistema sanitario nazionale. Un paziente diabetico costa 1.500 euro l’anno sul bilancio pubblico, costi che possono raggiungere 2 mila 300 euro circa all’anno nel caso insorgano complicazioni. Un valido supporto potrà essere reso con l’istituzione della Casa della salute presso il poliambulatorio. La Regione Lazio ha già deliberato a favore del comune pontino l’investimento di 2 milioni di euro, in parte per l’adeguamento della struttura, in parte per i costi del personale. La Asl intanto ha già istituito un gruppo di lavoro, che svolgerà un lavoro indispensabile nell’assistenza di malati cronici e delle famiglie”. “Con la giornata di oggi – ha commentato il presidente dell’Aida Giustino Izzo – abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati, informare e prevenire una malattia molto diffusa ma curabile. Un traguardo possibile anche grazie al Comune di Aprilia, alla Asl di Latina, al Policlinico Militare di Roma e a tutti coloro che hanno attivamente collaborato per la riuscita dell’iniziativa”. L’associazione Aida è nata nel 2013 grazie all’impegno del fondatore, l’avvocato Amedeo Disegni. L’obiettivo principale resta quello di fare prevenzione, su tutta la popolazione. Il diabete riguarda una fetta consistente della popolazione. Quello di tipo 1 può colpire persone da 20 a 74 anni di età.