Report, la trasmissione d’inchiesta di Rai Tre condotta da Milena Gabanelli, nella puntata del 15 novembre 2015 è tornata a occuparsi delle casette dell’acqua dell’azienda legata a Felice Maniero. A giugno era stato scoperto che in una residenza fittizia per senzatetto si nascondeva l’ex boss della mala del Brenta, che faceva affari con gli enti locali piazzando casette che erogavano acqua. Dopo l’inchiesta il Comune di Fonte Nuova, in provincia di Roma, ha chiesto alla Asl competente di effettuare un’analisi dell’acqua dopo il trattamento effettuato dall’azienda dell’ex boss. Il risultato è stato sorprendente: l’acqua superava i limiti di legge per l’arsenico. Secondo la Asl nessuno l’ha avvisata dell’installazione dell’impianto di acqua filtrata, nonostante la legge preveda l’obbligo di comunicazione agli organi di controllo. L’azienda di riferimento di Felice Maniero ha piazzato apparecchi per l’acqua filtrata anche nelle scuole pubbliche di altri comuni, ma per anni nessuno ha controllato la qualità, e così negli erogatori presenti nelle scuole sono state trovate addirittura larve di zanzara. Altri impianti di trattamento poi sono stati sospesi perché, a giudizio dei sindaci, non furono effettuate le manutenzioni previste dai contratti. È il caso di Aprilia, dove la stessa azienda rispose a un bando pubblico – unica partecipante – per installare impianti di trattamento dell’acqua in 10 scuole e al Comune di Aprilia. Report ha intervistato l’assessore all’ambiente Alessandra Lombardi, la quale ha riferito che il contratto con l’azienda è stato immediatamente sospeso perché non c’è mai stato alcun tipo di manutenzione agli impianti. L’azienda vantava anche il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, con tanto di logo apposto su materiale promozionale e contratti. Logo, a detta dello stesso Ministero, mai concesso all’azienda.
16/11/2015