Le indagini avviate nei confronti del sospettato, nel frattempo resosi irreperibile, hanno permesso di scoprire che l’uomo era in procinto di lasciare il territorio nazionale. Così è partita una caccia all’uomo in tutti gli aeroporti della Capitale, con la collaborazione della Polizia di Stato, che nell’aeroporto di Fiumicino (già particolarmente controllato per via dei recenti fatti internazionali) ha spulciato tutte le liste d’imbarco dei voli in direzione Medioriente e Asia, nella convinzione che il 40enne stesse cercando di tornare nel suo Paese d’origine. La giusta intuizione della Polizia di frontiera aerea ha permesso di rintracciare l’uomo e di bloccarlo mentre si accingeva a partire per la città turca.
Il fermato è stato quindi condotto da Polizia e Carabinieri presso la stazione di Tor San Lorenzo, dove è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e associato presso il carcere di Civitavecchia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La vittima, dopo aver sporto denuncia, è stata portata presso il vicino ospedale per essere medicato sulle numerose ecchimosi, contusioni e ferite provocate da un’arma da taglio.