“Nel quartiere Roma 2 nonostante ben due plessi scolastici limitrofi, non vi sono spazi né strutture che il Comitato di Quartiere possa utilizzare nello svolgimento delle proprie attività, costretto nella quasi totalità delle volte ad incontrarsi all’aperto indifferentemente che vi sia pioggia, vento, sole o altro”, raccontano dal Comitato. “All’inaugurazione in pompa magna a settembre del nuovo plesso, sia il Sindaco che la Dirigente Scolastica avevano garantito al CdQ che gli spazi della scuola sarebbero stati a completa disposizione del quartiere e della nostra comunità, cosa poi peraltro ribadita dalla Vice Sindaco nel corso di alcuni incontri. Per questo motivo all’apertura del nuovo plesso a settembre l’entusiasmo era tanto: finalmente degli spazi da poter utilizzare per organizzare delle attività. Mossi da questo entusiasmo non solo abbiamo partecipato al bando pubblico dove, dalla graduatoria ormai definitiva risulta esserci stata assegnata un’aula, ma abbiamo anche inviato una serie di altre richieste. Qui le note dolenti”.
“Il 26 novembre il Comitato ha protocollato all’Ufficio Sport del Comune una richiesta di utilizzo “una tantum” di un’aula all’interno del plesso di via Fiorucci per il giorno 5 dicembre ai fini dello svolgimento di un laboratorio artistico natalizio per tutti i bambini del quartiere. Non ricevendo risposta, il giorno 1 dicembre abbiamo inviato una email informale all’Ufficio Sport per sapere se vi fossero novità ma nulla, il silenzio totale!”. Così questa mattina hanno deciso di contattare telefonicamente l’ufficio, “il quale ci comunica che le aule sono disponibili solo dal lunedì al venerdì e che per l’utilizzo il sabato o la domenica, dobbiamo andare direttamente dalla Dirigente Scolastica a farci rilasciare un’autorizzazione scritta. Non una comunicazione scritta, non una email di risposta – lamentano – niente di niente, solo una chiacchierata telefonica per nostra iniziativa”.
“Chiamando subito dopo l’ufficio della Dirigente Scolastica apprendiamo che la scuola non ha ricevuto nessuna richiesta dal Comune e che loro sarebbero anche disponibili a concederci l’aula il 5 dicembre, a patto che il Comune risolva tutti i problemi legati al personale scolastico che deve aprire il plesso, alla remunerazione economica da corrispondere all’incaricato e alla logistica legata agli accessi della scuola”. Sembrerebbe finita qui, e invece… “Ricontattando dopo qualche minuto l’incaricata dell’Ufficio Sport per comunicare quanto appreso dalla scuola, scopriamo che era appena intercorsa una comunicazione telefonica tra le due nella quale la scuola non solo negava l’aula per il 5 dicembre, ma chiedeva all’Ufficio Sport di “rivalutare” anche l’assegnazione in pianta stabile dell’aula tramite il bando emesso dal Comune e al quale la scuola aveva dato disponibilità di 2 aule. La motivazione addotta dalla scuola sembra essere “non abbiamo i soldi per pagare l’addetto che apre”.
“In tutto questo, il nostro Comitato ha inoltre protocollato al Comune la richiesta di partecipazione al bando per le Festività Natalizie richiedendo per il giorno 20 dicembre l’utilizzo di un’aula, dell’androne e dello spazio esterno della scuola media Fiorucci, per l’organizzazione della festa di Natale per tutto il quartiere, con particolare riferimento ai numerosissimi bambini presenti. Ora ci troviamo senza un posto dove poter organizzare le nostre attività, impossibilitati ad organizzare ogni tipo di iniziativa per le festività natalizie, con il dubbio che l’assegnazione dell’aula per l’anno in corso sia effettivamente valida o meno, senza riuscire a parlare né con la Dirigente Scolastica, né col Dirigente Maceroni. Cosa deve fare un Comitato di Quartiere che non ha una sede, uno spazio, un luogo dove incontrarsi, socializzare ed organizzare attività per la comunità?”.