Si presenta come un appuntamento imperdibile, un sogno ad occhi aperti, adatto ad un pubblico di bambini e adulti, quello con lo spettacolo “Alice. La Grammatica delle nuvole”, quarto appuntamento della stagione “Famiglie a Teatro”, la programmazione curata da Matutateatro, in collaborazione con ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio) e Comune di Sezze. Domenica 20 dicembre, alle 17.30, sul palco dell’Auditorium Mario Costa di Sezze, la compagnia torinese Zerogrammi porterà in scena una riscrittura da “Alice nel paese delle meraviglie”di L. Carroll, un lavoro di teatro danza firmato da Stefano Mazzotta, con Chiara Guglielmi, Chiara Michelini e Stefano Roveda e drammaturgia di Fabio Chiriatti. “Cinquanta minuti di pura poesia” è la definizione che è stata data dalla critica a questo spettacolo che porta in scena a passo di danza emozioni, leggerezza ed armonia, in un’intrigante e saggia costruzione narrativa ispirata al romanzo di Carroll. «”La Grammatica delle nuvole” racconta una caduta all’indietro. E un paese delle meraviglie che tutti ci attende, sospeso nell’alba di un autunno dolcissimo e perenne. Vi abitano personaggi improbabili e strampalati, che raccontano un carosello di evocazioni e memorie di un tempo lontano condiviso con Alice, della quale ora resta in scena solo l’eco di una voce nascosta» si legge nelle note di regia. Il viaggio fantastico della piccola Alice conduce lo spettatore nei luoghi di un’avventura interiore che è ricerca e ridefinizione dell’identità. Alice desidera un nuovo punto di vista, un luogo dove tutto possa essere rovesciato. Per entrarvi occorrerà essere piccolissimi, poi giganteschi, poi di nuovo minuscoli, diventare grandi, diventare adulti? Diventare se stessi? Qual è la dimensione giusta? Come fare a diventare grandi senza essere chiusi, giudicanti e aridi? Come fare a rimanere piccoli senza essere sopraffatti dal vasto mondo interiore degli archetipi e delle verità paradossali? Essere dunque pronti a una ricerca costante, continuando a sognare con innocenza per proseguire il viaggio che conduce alla scoperta della misura. Percorrendo il bosco e i suoi pericoli con inevitabile e costruttivo timore. Il racconto di questa Alice è un invito a chiudere gli occhi, a essere disponibili a una caduta all’indietro per accettare le metamorfosi del mondo e abbandonarsi al meraviglioso divenire. Uno spettacolo che promette stupore, emozioni, leggerezza e armonia per ritrovare la gioia di tornare bambini.
Biglietto unico spettacolo: euro 5.
Informazioni e prenotazioni: [email protected] tel. 3271657348 – 3291099630
www.matutateatro.it
18/12/2015