Per quanto riguarda la formazione: il primo bando da 24 milioni prevede interventi sulle opportunità occupazionali e inserimento in impresa, per soggetti disagiati o a rischio di marginalità. Il secondo bando da 18 milioni è rivolto ad attività artigianali e alle pmi produttive per il rilancio del territorio. Il terzo bando, da 4,5 milioni, garantirà la formazione a disoccupati e inoccupati ai fini dell’inserimento lavorativo, prevedendo l’obbligo di assunzione di almeno il 50% delle persone formate. L’ultimo bando da un milione di euro è rivolto ai lavoratori in strutture operanti nel settore sanitario, socio-sanitario e socio-assistenziale regionale in qualità di Ausiliario Sanitario, Assistente Domiciliare e dei Servizi Tutelari e Operatore Tecnico dell’Assistenza per acquisire la qualifica di Operatore Socio Sanitario. 5,1 milioni sono invece riservati a percorsi aggiuntivi al piano dell’offerta formativa mentre 50mila euro andranno alle ‘study visit’ organizzate dalla scuole secondarie.