Cosa accadrebbe se venisse varata una legge che vieta le attività artistiche? Come sarebbe un mondo senza cultura? Su questo ruota il mediometraggio “Ostaggi” che è stato presentato lunedì 4 gennaio presso il Supercinema di Latina. Boom di cittadini curiosi alla prima presentazione, tanto da riempire la sala più grande dello storico cinema della città. «Abbiamo battuto Zalone» hanno ironizzato Lorenzo Moriconi e Simone Finotti, i giovani autori di questa idea cinematografica a costo zero. Il cast, composto da 100 attori dai 18 ai 35 anni, è tutto pontino così come gli ambienti dove il film è stato realizzato. «Non avevo mai visto tanta passione e partecipazione – spiega Finotti -, anche in senso di partecipanti al film, tantissimi, in un progetto cinematografico NoBudget. Nessuno ha preso nulla in termini economici, ma di sicuro abbiamo guadagnato tutto in cuore e passione. Io ho visto ridere, impegnarsi, appassionarsi e stancarsi un centinaio di ragazzi che per questa città stanno dando tanto». Quello che viene fuori e che ha toccato gli spettatori, è senza dubbio l’amore per la propria città ed il desiderio di non arrendersi nonostante «i padroni abbiano fatto tante promesse per poi iniziare ad erigere grattacieli». Sono proprio i giovani, rinchiusi in manicomio perché nella loro città è vietata ogni forma d’arte, a trovare la chiave per unirsi e sconfiggere i cattivi. Una favola che ha tante chiavi di lettura su cui riflettere e punti in comune con quello che è accaduto a Latina negli ultimi anni. Forse è per questo che i presenti hanno apprezzato l’impegno dei giovani che – hanno annunciato – non si fermeranno certo qui. Hanno già un nuovo asso nella manica da sfoderare a breve. Per ora, possiamo solo svelarvi il titolo del prossimo progetto: “La mafia siamo noi”.
08/01/2016