La scuola abbandonata di via Milazzo potrebbe diventare dormitorio provvisorio per senzatetto. Ancora non c’è niente di ufficiale ma, stando ad alcune indiscrezioni, dovrebbe arrivare a momenti la delibera comunale.
False, dunque, le voci che circolavano nei giorni scorsi e che vedevano l’ex istituto del quartiere Latina Nord diventare centro di accoglienza per i 500 migranti in arrivo a marzo.
Anche se il documento ufficiale ancora non c’è, i lavori presso la sede designata sono già iniziati. Tutto, dunque, lascia pensare che qualcosa potrebbe sbloccarsi già nei prossimi giorni, forse addirittura entro una settimana. Se le indiscrezioni verranno confermate, il dormitorio provvisorio per senzatetto sarà gestito da varie associazioni di volontariato (Croce Rossa, Protezione Civile, Caritas…) ed i locali di via Ezio, dove era lo scorso anno, verranno riconsegnati. Ancora non è noto l’impegno di spesa previsto dall’Ente né il numero di posti letto per i meno sfortunati. La sede, però, è più ampia di quella dello scorso anno e potrebbe diventare quella definitiva per l’emergenza freddo.
Peccato che la soluzione arriva a inverno ormai inoltrato. Il dormitorio provvisorio, infatti, è pensato proprio per l’emergenza freddo dei mesi più rigidi ma, ogni anno, si aspetta la fine dell’inverno per correre ai ripari. Fino ad adesso, i clochard che non hanno trovato posto nel dormitorio di via Villafranca, che conta solamente 30 posti letto, hanno trascorso le loro notti con cuscino e coperta tra le strade di Latina, in stazione, o davanti all’ex mercato comunale. Si spera, dunque, che qualunque sia la soluzione venga presa in tempi brevi. Tra un attimo sarà finito l’inverno e la soluzione all’emergenza freddo potrà valere solamente per l’anno successivo.
False, dunque, le voci che circolavano nei giorni scorsi e che vedevano l’ex istituto del quartiere Latina Nord diventare centro di accoglienza per i 500 migranti in arrivo a marzo.
Anche se il documento ufficiale ancora non c’è, i lavori presso la sede designata sono già iniziati. Tutto, dunque, lascia pensare che qualcosa potrebbe sbloccarsi già nei prossimi giorni, forse addirittura entro una settimana. Se le indiscrezioni verranno confermate, il dormitorio provvisorio per senzatetto sarà gestito da varie associazioni di volontariato (Croce Rossa, Protezione Civile, Caritas…) ed i locali di via Ezio, dove era lo scorso anno, verranno riconsegnati. Ancora non è noto l’impegno di spesa previsto dall’Ente né il numero di posti letto per i meno sfortunati. La sede, però, è più ampia di quella dello scorso anno e potrebbe diventare quella definitiva per l’emergenza freddo.
Peccato che la soluzione arriva a inverno ormai inoltrato. Il dormitorio provvisorio, infatti, è pensato proprio per l’emergenza freddo dei mesi più rigidi ma, ogni anno, si aspetta la fine dell’inverno per correre ai ripari. Fino ad adesso, i clochard che non hanno trovato posto nel dormitorio di via Villafranca, che conta solamente 30 posti letto, hanno trascorso le loro notti con cuscino e coperta tra le strade di Latina, in stazione, o davanti all’ex mercato comunale. Si spera, dunque, che qualunque sia la soluzione venga presa in tempi brevi. Tra un attimo sarà finito l’inverno e la soluzione all’emergenza freddo potrà valere solamente per l’anno successivo.
14/01/2016