A Natale siamo tutti più buoni. Forse. Ma a Pomezia c’è chi vive lo spirito del Natale tutto l’anno. Si tratta di chi mette il benessere degli altri davanti al proprio senza fermarsi mai. Durante queste feste natalizie ci siamo guardati intorno in cerca di iniziative di solidarietà verso il prossimo. Quello che abbiamo trovato non ci ha sorpresi neanche un po’. I più attivi nel settore, come sempre, sono la Croce Rossa e la Caritas, che però non hanno bisogno di attendere il Natale per mettere in campo iniziative che durano per tutto l’anno. Abbiamo intervistato dei volontari della Croce Rossa che si occupano, insieme alla Caritas, dell’Emporio Solidale, iniziativa vincitrice del bando per il Banco Alimentare indetta dal Comune. Ecco cosa ci hanno risposto.
Che tipo di prodotti vengono distribuiti?
Distribuiamo prodotti non deperibili, sia per l’alimentazione quotidiana, come scatolame, pasta, sugo, ecc. che prodotti per l’igiene personale e per la casa, reperendoli sul territorio.
Attraverso la costruzione di una rete sociale abbiamo contattato tutte le aziende di Pomezia, alcune delle quali ci hanno donato dei prodotti prossimi alla scadenza che noi raccogliamo e distribuiamo a queste persone in difficoltà economica.
Come si accede al servizio?
Essendo questo un bando comunale, a gestire le richieste è l’ufficio Politiche Sociali del Comune di Pomezia che, attraverso la presentazione dell’ISEE, controlla tutti i dati di queste famiglie in difficoltà, necessari per usufruire del servizio. Successivamente il comune ci comunica i dati che noi inseriamo in un elenco e, in base al punteggio (stabilito sempre tramite ISEE) forniamo una tessera con dei punti attraverso i quali si ricevono i prodotti.
Quante famiglie beneficiano di questo servizio?
Attualmente stiamo assistendo 191 famiglie, per lo più nuclei familiari composti da 4/5 componenti, per un numero totale di circa 700 persone. Essendo questo un progetto incentrato sul territorio, tutte le famiglie sono residente nel Comune di Pomezia. Assistiamo famiglie di molte etnie diverse, abbiamo cattolici, ortodossi, musulmani, ecc.
Come funziona la distribuzione?
Per quanto riguarda la distribuzione, il comune di Pomezia ci ha affidato un locale in via Pier Crescenzi 13. Noi questo locale lo abbiamo attrezzato, grazie anche all’aiuto di alcune aziende di Pomezia per poter raccogliere tutto questo materiale, inventariarlo e riuscendo, attraverso un programma gestionale, a creare una fidelity card. Questa card contiene dei punti e, in base a questi punti, noi li riformiamo del materiale che in quel momento abbiamo all’interno dell’emporio. La distribuzione è settimanale, tutti i martedì e i giovedì. Chiaramente non possiamo soddisfare moltissime richieste, siamo vincolati al materiale che in quella settimana siamo riusciti a reperire sul territorio.
Il programma ha una durata di un anno. Cosa contate di fare dopo?
È un progetto che nasce dalla lotta allo spreco del cibo, della durata di 12 mesi, iniziato a maggio 2015 e che dunque terminerà a maggio del 2016. Noi contiamo di continuare, se le risorse ce lo permettono. Sia noi come Croce Rossa sia il nostro partner primario, la Caritas, diamo a queste iniziative un’importanza primaria.
Ma avete bisogno di aiuto…
Sì, le richieste sono in aumento ed è difficile soddisfare tutte le esigenze di queste famiglie. Sono già molte le aziende che hanno aderito alla nostra iniziativa ma abbiamo bisogno di un aiuto maggiore. Invitiamo tutte le aziende di Pomezia che non abbiano ancora aderito a farlo, per aiutarci ad aiutare.