Si terranno oggi alle 15 al santuario di Nostra signora delle Grazie a Nettuno i funerali di Giovanni Amati, 55enne di Nettuno che dal 29 settembre del 2013 viveva in stato vegetativo a seguito di un drammatico incidente in bicicletta, la sua grande passione, avvenuto al “Trofeo città di Aprilia”, gara ciclistica che si è svolto in notturna per la festa di San Michele. Giovanni Amati, in quella drammatica serata, aveva da poco affrontato la curva all’incrocio tra via Verdi e via Carroceto, quando è stato visto barcollare per 50 metri circa prima di rovinare pesantemente a terra, battendo la testa sull’asfalto. L’uomo è stato immediatamente trasportato in gravi condizioni presso la clinica Città di Aprilia, poi trasferito al Santa Maria Goretti di Latina, dove è stato operato per un grave ematoma alla testa. Infine è stato trasferito in coma nel reparto di rianimazione dell’ospedale. Amati è rimasto ricoverato per mesi in stato di coma all’ospedale Goretti di Latina. La notte del ricovero ha subito un delicatissimo intervento chirurgico alla testa ma i medici, purtroppo, non hanno riscontrato alcun segno di miglioramento. Il coma ha perdurato fino a diventare stato vegetativo. Amati, infine, è stato trasferito ad Isernia, in un centro di lungodegenza in cui le sue condizioni potevano essere meglio monitorate. Sabato, dopo una lunga agonia, è sopraggiunta la morte. Lo ricordano con affetto gli amici di Nettuno Race (da cui è tratta la foto) che si uniscono al dolore dei familiari.
18/01/2016