Da una settimana si erano dimessi tutti gli assessori, su invito del Sindaco, per un rimpasto in Giunta con l’obiettivo di rilanciare l’azione politica in questo ultimo anno di mandato.
Chi sono i tre della maggioranza ad aver “tradito” il Sindaco? Fabrizio Acquarelli, Presidente del Consiglio in carica, che si sente «deluso dell’andamento dell’Amministrazione e del suo capo» invitando «tutti i consiglieri responsabili ad unirsi per firmare insieme e far terminare questa deludente amministrazione»; Francesco Paolo Corso, che non vede «la possibilità concreta di trovare un assetto che possa rispettare le volontà dei nostri cittadini»; e Nazareno Sperandio, convinto che «Per amministrare bene ci vuole esperienza politica ed amore per il proprio natio paese, cose che l’amministrazione Di Fiori ha dimostrato di non avere. Problemi – aggiunge – che si sono aggravati sempre più per inerzia, sia degli uffici mal organizzati guidati da un capo che non ha saputo collaborare in modo efficiente».
L’opposizione era pronta già oggi a firmare. Questo ritardo nelle dimissioni di massa potrebbe essere dettato da un estremo tentativo di tenere insieme i cocci della coalizione. Sperando che non si sia giocato ad alzare la posta: questa sì sarebbe politica di basso livello.