Sono terminati da poco più di cinque mesi i lavori di riqualificazione di Piazza Moro, a Latina. Questi interventi, costati 205.900 euro, avrebbero dovuto garantire una serie di accorgimenti volti a rendere più sicura e accessibile l’intera area, oltre che più gradevole alla vista. Purtroppo però ad oggi, nonostante la cospicua somma spesa, a quanto pare sono molte le “inesattezze” che catturano la nostra attenzione. Ad esempio la Legge 13/89 che stabilisce i termini e le modalità in cui deve essere garantita l’accessibilità, in particolare nei luoghi pubblici, non risulta pienamente rispettata. Nonostante la recente realizzazione di questi lavori sembra proprio esser venuto meno il rispetto di uno dei requisiti principali, trattandosi di un’area dedicata allo svago e al relax, per tutte le età. Sono molte le segnalazioni giunte dagli abitanti della zona, e non solo, riguardo la mancanza di logica con la quale sono state sistemate le rampe per facilitare l’accesso alle persone portatrici di handicap, ma anche ai genitori che frequentano abitualmente la piazza con i passeggini e che si trovano a dover affrontare ostacoli imprevisti. Effettivamente balza subito all’occhio la superficialità con cui gli attraversamenti pedonali non sono mai (o quasi mai) in corrispondenza di scivoli che permettano una semplice discesa dal marciapiede. I cittadini hanno sottolineato che per attraversare la strada è necessario compiere una scelta; usufruire delle strisce pedonali oppure utilizzare le rampe che, come già detto, in alcune situazioni e per alcune persone permettono di rendere meno difficoltosa la libertà di movimento. Gli habitué dichiarano che per utilizzare le apposite discese sono obbligati a transitare al limite della strada per raggiungere gli attraversamenti pedonali, con i pericoli che ne conseguono. A gran voce sono gli stessi abitanti della zona a domandarsi il perché di una tale negligenza, dal momento in cui sono stati investiti parecchi soldi pubblici non molto tempo fa.
24/02/2016