Nei sei anni presi in esame (2008-2014) da Cgil Cisl Uil, l’occupazione in provincia di Latina è diminuita del 3% (mentre la popolazione è aumentata del 5%). Sono raddoppiate (da 18 mila a 38 mila) le persone in cerca di occupazione. Il tasso di disoccupazione è passato dal 8.54% al 15.94%. Altissimo, più alto della media regionale, il tasso di disoccupazione dei giovani, che è del 45.8% fino ai 24 anni.
Se il numero complessivo dei lavoratori autonomi e dipendenti è rimasto, pressoché, invariato, si sono registrate forti flessioni degli occupati nell’industria e nelle costruzioni. A conferma l’aumento delle ore di cassa integrazione che è cresciuta in modo esponenziale fino al 2014. Lo scorso anno, per la prima volta, la crescita della cassa integrazione si è fermata e si è registrato un -20,5%. Sono raddoppiati gli addetti in agricoltura (soprattutto per i processi di emersione del lavoro nero). Aumentati di circa 19 mila unità anche quelli del terziario.
Se il numero complessivo dei lavoratori autonomi e dipendenti è rimasto, pressoché, invariato, si sono registrate forti flessioni degli occupati nell’industria e nelle costruzioni. A conferma l’aumento delle ore di cassa integrazione che è cresciuta in modo esponenziale fino al 2014. Lo scorso anno, per la prima volta, la crescita della cassa integrazione si è fermata e si è registrato un -20,5%. Sono raddoppiati gli addetti in agricoltura (soprattutto per i processi di emersione del lavoro nero). Aumentati di circa 19 mila unità anche quelli del terziario.
03/03/2016