Un intera giornata all’insegna delle politiche sociali, quella di sabato 19 marzo, all’Associazione Assohandicap di Marino. L’incontro – convegno, organizzato dal Comune di Albano Laziale, capofila dell’Asl RM6, con i suoi servizi sociali, in collaborazione con il Comune di Marino, con l’ “Assohandicap Onlus” e con l’Associazione Interprofessionale “Guido Carli” ha avuto come argomento il disegno di legge “Dopo di Noi”, approvato lo scorso 4 febbraio alla Camera dei Deputati e in discussione in questi giorni a Palazzo Madama. ” Il provvedimento, ha detto la dottoressa Margherita Camarda, che dirige i servizi sociali di Albano, mira ad introdurre misure che tutelino i disabili gravi nel periodo di vita successivo alla scomparsa dei genitori e che si propone di aumentare le tutele e potenziare i diritti delle persone con disabilità, in attuazione dei principi dettati dalla Costituzione, dalla Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea e dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità “. Sono intervenuti il Presidente di “Assohandicap” Onlus Alessandro Moretti, il sindaco di Albano Laziale Nicola Marini, il senatore Bruno Astorre, la dottoressa Tiziana Biolghini dirigente della Regione Lazio, il consigliere di Albano Laziale Gabriele Sepio e la senatrice Annamaria Parente relatrice del disegno di legge. Numerosi gli amministratori locali e i rappresentanti di associazioni presenti che hanno potuto suggerire eventuali integrazioni al testo di legge attualmente in Commissione “Lavoro e Politiche Sociali” del Senato. Ha aperto il dibattito il padrone di casa Alessandro Moretti: “Ci troviamo qui per esaminare gli aspetti rilevanti del disegno di legge sul “Dopo di noi” e per individuare eventuali e possibili integrazioni. Siamo titolati a farlo grazie alla nostra attività trentennale di supporto ai portatori di handicap e alle loro famiglie. Il quadro dell’assistenza alla disabilità presenta delle criticità legate ad un rapido ridimensionamento del “welfare”. Ci auguriamo che la legge sul “Dopo di noi” possa contrastare questo fenomeno». Sull’argomento è poi intervenuto il sindaco di Albano Laziale Nicola Marini: «I Comuni sono il “front office” dell’Amministrazione pubblica. Quotidianamente ci scontriamo con una richiesta di assistenza ben superiore a quelle che sono le nostre capacità alla luce delle esigue risorse. Pertanto è necessario che gli organi nazionali abbiano comprensione delle difficoltà in cui si muovono i comuni. E’ fondamentale approvare questa legge che mette dei punti fermi su questa dinamica». Alle parole del primo cittadino hanno fatto eco quelle del Senatore Bruno Astorre: «Su queste tematiche è impensabile fare dei tagli con l’accetta “. Anche il consigliere comunale delegato di Albano Laziale, Gabriele Sepio, si è soffermato sull’importanza del disegno di legge: «Questa norma costituisce una grande opportunità. Per la prima volta si parla seriamente del “Dopo di noi”, come strumento di tutela per i portatori di handicap dopo la morte dei familiari. La norma oltre ad offrire vantaggi fiscali per il trasferimento dei patrimoni da destinare all’assistenza delle persone con disabilità grave promuove lo sviluppo di progetti abitativi per garantire una maggiore integrazione sociale dei portatori di handicap. Si tratta di progetti sui quali il Comune di Albano è impegnato già da tempo grazie anche al grande lavoro del personale dei servizi sociali e delle associazioni che operano sul territorio “. Non appena la norma sarà approvata in via definitiva organizzeremo un incontro presso il comune per incontrare le famiglie e le tante realtà che si occupano di questo tema con lo scopo di diffondere il più possibile le opportunità che la legge sul “Dopo di noi ” potrà offrire».
21/03/2016