Fascicolo in Procura in merito alle presunte assunzioni facili all’Agenzia di Formazione controllata dalla Provincia di Latina. Secondo coloro che hanno presentato ricorso le nuove assunzioni avrebbero dovuto attingere dalla graduatoria di merito da cui, invece, sarebbero state chiamate solamente otto persone. Sulla delicata vicenda sono intervenuti anche i consiglieri regionali Giancarlo Righini e Fabrizio Santori con un’interrogazione a risposta scritta al presidente Nicola Zingaretti. Tramite questa chiedono “di chiarire la vicenda e quali azioni porrà in essere per riportare alla legalità una situazione che di legale sembrerebbe averne ben poca. Assumere nuovo personale – affermano i due consiglieri – tralasciando una graduatoria non ancora scaduta rappresenta l’ennesimo sperpero di denaro pubblico. Agisce così l’Agenzia Latina Formazione e Lavoro Spa e i suoi vertici miracolati dalla nominopoli rossa, dimenticando di aver bandito un concorso per l’assunzione di personale, con una graduatoria con scadenza triennale ancora in vigore, ricorre a nuove assunzioni tramite agenzia interinale. Senza tralasciare il fatto che è stato aperto un fascicolo in Procura in merito ai rapporti di parentela o affinità tra i neo assunti con noti dirigenti , o ex dirigenti, dell’Agenzia. Considerato che la formazione professionale è una funzione delegata dalla Regione alle Province e che la stessa si esercita con fondi conferiti dalla Regione, e che la verifica dei fatti succitati anche da parte dell’investita Procura della Repubblica espone la Regione Lazio ad un danno, anche erariale, di notevole entità dal momento che la funzione viene esercitata con fondi regionali, è il caso che il Presidente Zingaretti ci faccia sapere se è a conoscenza dei fatti”.
22/03/2016