Una cosa è certa: via Toscanini così non può restare. Ne sono coscienti anche i progettisti: «Le condizioni di disagio dei cittadini e di pericolo per la circolazione stradale sono continuamente riscontrate e convalidate dagli organi di vigilanza che vengono continuamente allertati dagli stessi cittadini per effettuare accertamenti di sinistri stradali causati dal dissesto del manto stradale», scrivono nella relazione tecnica.
«Il personale tecnico dell’ufficio ha inoltre riscontrato che la manutenzione ordinaria programmata con la societaÌ€ Multiservizi non eÌ€ piuÌ€ sufficiente a garantire sistemazioni definitive e durature pertanto, a seguito di quanto esposto, di ritiene di dover effettuare una serie di interventi straordinari atti a garantire la sicurezza stradale e limitare il disagio per i cittadini». Tuttavia, l’intervento programmato ha l’obiettivo di «rendere le strade percorribili in sicurezza per un tempo limitato in quanto, da un’analisi dello stato attuale, si evidenzia una situazione di crisi della fondazione stradale che non garantisce un adeguata resistenza ai carichi. Pertanto, per una sistemazione definitiva e duratura nel tempo eÌ€ necessario un internato di consolidamento del supporto stradale di fondazione». Nulla di risolutivo in maniera definitiva, insomma.
L’intervento consiste nella fresatura di circa 7 cm di tappetino e bynder esistente, creando pendenze “a schiena d’asino” verso l’esterno nei punti di raccolta laterali, per evitare il più possibile il ristagno dell’acqua. Successivamente si provvederaÌ€ alla realizzazione di un unico strato di bynderino avvero un bynder con granulometria piuÌ€ fina ma con rigidezza maggiore del classico tappetino d’usura. Il tutto dipende comunque dal reperimento dei capitali per effettuare l’intervento.