Da lì è iniziato un rapido pestaggio. Colpi in faccia, al corpo, alle gambe. Andrea racconta che i picchiatori avevano oltre al casco anche gli occhiali da sole e una bandana sul viso, proprio per non farsi riconoscere. «Non ho realizzato subito cosa stesse succedendo ma ho opposto resistenza. Continuavo a urlare e a chiedere chi fossero e cosa volessero da me, ma loro non rispondevano», racconta la vittima. Per fortuna sono arrivati dei passanti che, attirati dalle urla del ragazzo, sono accorsi in suo soccorso mettendo in fuga gli aggressori. I due sono scappati in sella a un motorino, «uno Scarabeo 50 grigio – ricorda Andrea – con la targa completamente coperta da del nastro adesivo».
Andrea e sua madre hanno subito chiamato i Carabinieri per sporgere denuncia e poi sono andati al pronto soccorso della clinica Sant’Anna di Pomezia, dove gli sono stati dati 10 giorni di prognosi. Non sarà facile risalire all’identità degli aggressori ma i Carabinieri di Torvaianica stanno indagando, procedendo anche a sentire i vicini di casa e i possibili testimoni. «Non mi hanno rubato niente – spiega Andrea – forse non ne hanno avuto il tempo. Ma a Torvaianica non è la prima volta che si sentono episodi di questo genere: ragazzi che girano con i coltelli, aggressioni… diciamo che non si respira proprio un’aria serena».