Dalle multe che la Polizia Locale effettuerà nel 2016 è stato previsto un incasso di meno di mezzo milione di euro, nello specifico 414 mila euro tra autovelox e telelaser, divieti di sosta, sanzioni per occupazioni abusive e via dicendo.
La legge impone che la metà di questi proventi debba essere reinvestito in “studi, ricerche e propaganda ai fini della sicurezza stradale, per la redazione dei piani del traffico, per finalità di educazione stradale, miglioramento della circolazione stradale, fornitura di mezzi tecnici necessari per i servizi di polizia stradale”.
L’Amministrazione comunale, con apposita delibera di Giunta, ha deciso come reinvestire il 50% dei proventi delle sanzioni e non c’è nulla che riguardi la sicurezza stradale. Anzi, con le multe il Comune ci pagherà lo stipendio ad alcuni vigili urbani assunti a tempo determinato. Nello specifico, 40 mila euro saranno impegnati per le depositerie giudiziarie, 21.500 per non meglio specificate “spese di gestione diverse”, 10.000 euro per “altri beni di consumo”. 15 mila euro serviranno a pagare il carburante per le autovetture di servizio, mentre con 25 mila euro sarà acquistato vestiario per gli appartenenti alla Polizia Locale. 95 mila euro serviranno al “Potenziamento dei servizi di polizia locale e assunzioni a tempo determinato”. Per il “miglioramento della circolazione stradale” è stata prevista la cifra stratosferica di 500 euro.
Una curiosità: come “funziona” il vestiario della Polizia Locale? Generalmente ad Aprilia vengono sostituite ogni due anni alternatamente le divise invernali e quelle estive. Ogni agente viene dotato di tutto: dai pantaloni alle camicie, fino alle cravatte, le scarpe (due paia, una a scarponcino e un’altra di ordinanza), un giacchetto in goretex per l’inverno, cappelli e accessori tra cui cinte e distintivi. Una divisa completa di tutto costa in media tra i novecento e i mille euro. A far alzare il prezzo sono proprio scarpe e giaccone. Tutto il vestiario viene “personalizzato” a seconda del compito assegnato all’agente di polizia locale.
Il Comune di Aprilia, a differenza di altri Comuni, non ha mai vissuto scandali sui costi del vestiario. Merito – o colpa – dei pochi agenti in servizio ad Aprilia. Sono 41 più il Comandante, ma bisogna calcolare i due turni di servizio, più l’agente distaccato in Procura (erano due, uno è stato richiamato). Senza contare ferie, malattie, maternità.
La legge impone che la metà di questi proventi debba essere reinvestito in “studi, ricerche e propaganda ai fini della sicurezza stradale, per la redazione dei piani del traffico, per finalità di educazione stradale, miglioramento della circolazione stradale, fornitura di mezzi tecnici necessari per i servizi di polizia stradale”.
L’Amministrazione comunale, con apposita delibera di Giunta, ha deciso come reinvestire il 50% dei proventi delle sanzioni e non c’è nulla che riguardi la sicurezza stradale. Anzi, con le multe il Comune ci pagherà lo stipendio ad alcuni vigili urbani assunti a tempo determinato. Nello specifico, 40 mila euro saranno impegnati per le depositerie giudiziarie, 21.500 per non meglio specificate “spese di gestione diverse”, 10.000 euro per “altri beni di consumo”. 15 mila euro serviranno a pagare il carburante per le autovetture di servizio, mentre con 25 mila euro sarà acquistato vestiario per gli appartenenti alla Polizia Locale. 95 mila euro serviranno al “Potenziamento dei servizi di polizia locale e assunzioni a tempo determinato”. Per il “miglioramento della circolazione stradale” è stata prevista la cifra stratosferica di 500 euro.
Una curiosità: come “funziona” il vestiario della Polizia Locale? Generalmente ad Aprilia vengono sostituite ogni due anni alternatamente le divise invernali e quelle estive. Ogni agente viene dotato di tutto: dai pantaloni alle camicie, fino alle cravatte, le scarpe (due paia, una a scarponcino e un’altra di ordinanza), un giacchetto in goretex per l’inverno, cappelli e accessori tra cui cinte e distintivi. Una divisa completa di tutto costa in media tra i novecento e i mille euro. A far alzare il prezzo sono proprio scarpe e giaccone. Tutto il vestiario viene “personalizzato” a seconda del compito assegnato all’agente di polizia locale.
Il Comune di Aprilia, a differenza di altri Comuni, non ha mai vissuto scandali sui costi del vestiario. Merito – o colpa – dei pochi agenti in servizio ad Aprilia. Sono 41 più il Comandante, ma bisogna calcolare i due turni di servizio, più l’agente distaccato in Procura (erano due, uno è stato richiamato). Senza contare ferie, malattie, maternità.
07/04/2016