Sabato 23 Aprile 2016, sarà questa la data che resterà scritta con inchiostro indelebile nelle pagine di storia del sodalizio ardeatino e che nessuno potrà mai più dimenticare: la Mirafin ce l’ha fatta, ha vinto il campionato di C1 ed è stata promossa per la prima volta dalla sua nascita in Serie B, divenendo a tutti gli effetti l’unica società di questo territorio a spingersi così oltre. Una stagione incredibile quella degli ardeatini, prima dominata, poi compromessa e quindi ripresa per il rotto della cuffia proprio l’ultima settimana disponibile. Un finale thrilling per i ragazzi di Maurizio Salustri, degno delle migliori sceneggiature hollywoodiane e per questo ancora più bello. Era il 27 Febbraio scorso quando il pareggio interno (1-1) con il Savio costò alla Mirafin il primo posto nel girone B a favore del Ferentino. Da quel momento, i ciociari sono riusciti giornata dopo giornata a conservare il punticino di vantaggio prima di veder ribaltata la situazione proprio negli ultimi 4 giorni di campionato: la caduta con il Fondi nel recupero di giovedi con la contestuale vittoria dei Lupi contro l’Anzio ha rimandato lassù Bacaro e compagni che poi hanno completato l’opera appunto con l’Eagles Aprilia, vincendo per 10-1 in un PalaPestalozzi mai così bello. Pensieri stupendi ed emozioni uniche, come il boato incredibile dei tifosi ardeatini alla fine di una partita che non ha avuto mai storia. Una volta sbloccato il risultato al 7’con Cece, nei volti dei giocatori di casa si è sciolta la tensione per l’altissima posta in palio e la Mirafin ha trovato subito il raddoppio con l’ottimo Santaliestra che si è rivelato il vero valore aggiunto di questa seconda parte di stagione. Lorenzoni firma il 3-0 e dopo il goal della bandiera degli apriliani messo a segno da Morgani è ancora Cece a timbrare il cartellino sfruttando al meglio l’assist al bacio di Proietti. Sul 4-1 inizia la ripresa e per dieci minuti è bravo il portiere Frezza a dire no a Bacaro, e Lorenzoni. Nel giro di otto minuti però i due bomber ardeatini si rifanno alla grande e chiudono definitivamente la contesa: tre reti per Lorenzoni, l’ultima dellle quali con una rovesciata capolavoro e addirittura quattro per Vinicius Bacaro, con il risultato che si inchioda sul 10-1. Gli spettatori cominciano a fare festa con cori ed esultanze emozionanti mentre mister Salustri concede la meritata passerella ai giovani Giardina e Cimini con i senior che fanno di tutto per mandare in rete proprio questi ragazzi e per un nulla Giardina beffa il portiere mandando al lato di poco,mentre Cimini ben servito in area va ad impattare contro il palo. Al triplice fischio esplode di gioia il PalaPestalozzi con abbracci e lacrime di commozione per la storica promozione in B. “Questo risultato è meritato – ha dichiarato commosso il direttore generale Rocchi – abbiamo voluto sin dalla prima giornata la B e ci siamo riusciti, anche se devo fare i miei più sinceri complimenti al Ferentino e al Fondi perché hanno tenuto vivo questo campionato fino all’ultima giornata, dimostrando di essere due grandi squadre”.
25/04/2016