Verso le 3.00, dopo una pianificazione dettagliata dell’intervento e dopo essere stati ragginti dal personale della Squadra Mobile, da due pattuglie della Volante e altre dei Commissariati di Cisterna e Terracina, oltre a una pattuglia dei Carabinieri, gli agenti hanno fatto scattare il blitz. “All’interno di un container veniva effettivamente rintracciato e liberato il sequestrato, spaventato, ma in buone condizioni di salute”, fanno sapere i poliziotti. L’ostaggio, T.A. di 32 anni, è stato messo in salvo e successivamente sono state rintracciate le persone che secondo la Polizia hanno attuato il sequestro. Si tratta di I.M., di 28 anni, B.T.V., di 20 anni, e del 17enne H.F.
“La vittima era arrivata venerdì mattina a Latina per raggiungere I.M., che aveva conosciuto in Germania – ricostruiscono dalla Questura – Appena giunto in città, la donna chiedeva con fare incalzante e minaccioso alla vittima 500 euro, per estinguere un debito. Sabato sera 23 c.m., mentre la vittima dormiva, qualcuno con l’appoggio della 28enne, gli rubava il portafoglio nonché le chiavi della macchina, una Chevrolet Orlando, con cui è stato causato anche un gravissimo incidente, scappando poi dal luogo dell’accaduto abbandonando l’auto in mezzo alla strada e lasciando senza soccorsi un malcapitato tuttora in prognosi riservata”. “Domenica mattina il T.A., accortosi del furto, ha chiesto spiegazioni in merito e la restituzione del denaro sottrattogli. La donna, con l’aiuto dei complici poi arrestati, per il timore che potesse denunciare quanto accaduto alle Forze dell’Ordine, lo rinchiudevano in un container, controllandolo a vista ed intimandogli più volte con fare minaccioso di non allertare per nessun motivo la Polizia. Approfittando, però, di un momento di distrazione, avendo ancora la disponibilità del suo cellulare, la vittima riusciva a mettersi in contatto con la sorella in Germania per chiedere aiuto”. Al termine delle operazioni i tre sono stati arrestati per sequestro di persona a scopo di estorsione e portati in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre l’ostaggio è stato messo in contatto con i familiari.