«Il folklore della polemica – dichiara il Sindaco – è parte della festa popolare soprattutto quando ci sono delle novità come quest’anno nel quale la Curia ha deciso di non realizzare l’illuminazione come atto concreto in risposta all’appello del Santo Padre papa Francesco. Infatti i soldi risparmiati sono stati destinati alle famiglie bisognose dei ragazzi affetti dalla sindrome di Autismo. Un gesto concreto, coerente con l’Anno santo e molto apprezzato dalla stragrande maggioranza dei cittadini».
Motivazioni fantasiose hanno fatto da cornice alle polemiche di giornata, taluni imputavano la mancata illuminazione alla carenza dei fondi distratti per altre attività, altri invece a una supposta sudditanza verso altre religioni per cui l’illuminazione avrebbe disturbato gli “stranieri” che professano diverse confessioni religiose. Quest’ultima provocazione ha spinto il sindaco Fausto Servadio a un intervento puntuale per stroncare ogni tentativo di intimidazione.
«Velletri – dice ancora il Sindaco – è una città aperta e plurale che ha le radici ben piantate sulle proprie tradizioni, in particolare nella devozione per la Madonna delle Grazie, dunque ogni decisione viene sempre maturata nel rispetto della fede e in accordo con il Vescovo. Tuttavia esprimo preoccupazione verso questi beceri tentativi di alterare la convivenza cittadina in una stagione molto delicata e anzi collaborerò con le forze dell’ordine per verificare se dietro queste provocazioni ci sia una regia per ragioni diverse».