La città di Cisterna continua a fare acqua da tutte le parti, o meglio, forse sempre nelle stesse zone, però in punti diversi. Ieri l’ennesima rottura di un tubo in via Giuseppe Mazzini. Una perdita evidentissima, in due punti separati e distinti a circa un metro l’uno dall’altro. La prima su un marciapiede a ridosso della vetrina di un negozio di abbigliamento, un po’ più avanti invece dal lato esterno del marciapiede esce acqua come una fontanella. Uno spreco che ancora una volta fa gridare allo scandalo i residenti della zona e la domanda di ognuno di loro è sempre la stessa. “Ora chi paga? Qualche settimana fa – questo il racconto di alcuni clienti del bar di fronte la perdita d’acqua – abbiamo letto sui giornali di un abbassamento del flusso idrico per un consumo elevato da parte della nostra città. A questo punto vorremmo sapere quante altre riparazioni devono essere ancora fatte prima ancora che si risolva questo problema che ormai ciclicamente si ripropone e poi, siamo curiosi di sapere chi ci garantisce che tutte le rotture causano delle perdite in superficie? La rete idrica di Cisterna in che condizioni è? Ma a cosa sono serviti i soldi spesi per il referendum in cui in molti abbiamo votato affinché si torni ad una gestione pubblica? Stamattina abbiamo chiamato la Polizia Locale per segnalare questo disagio, ci hanno risposto che avrebbero segnalato ad Acqualatina la richiesta d’intervento, nel frattempo l’acqua continua a uscire finendo nelle fogne”. L’ennesima rottura, solo qualche giorno fa lo stesso problema si era presentato in via Quattro giornate di Napoli, ancor prima il problema si era registrato nella zona di Cisterna Vecchia e l’anno scorso sempre in via Mazzini, oltre alla rottura delle tubature era ceduta una parte di asfalto e fu necessario chiudere la strada.
12/05/2016