È allarme degrado ad Ardea. Sembra un luogo dimenticato su tutti i fronti. Il tessuto urbano della città e i servizi al cittadino, a giudicare da alcune delle fotografie che accompagnano questo testo, e che abbiamo scattato qualche giorno fa, sono solo un miraggio. È chiaro che i colpevoli non sono poi così difficili da trovare se chi amministra un Comune è scelto e poi deputato proprio a far si che vengano rispettati tutti questi “standards”. A cominciare forse da quello tra i più importanti come il servizio pubblico di trasporto. I cittadini e utenti sono costretti ad attendere l’arrivo della corsa desiderata in un luogo davvero inospitale, tra erbacce altissime, dove a malapena si riesce a intravedere la presenza di una fermata autobus. Anche la pensilina dove attendere l’arrivo della corsa è semidistrutta, per non parlare della segnaletica stradale diventata quasi un inutile e usurato arredo urbano. Il manto stradale poi è disseminato di buche. Tutto a pochi metri dalla sede distaccata del Comune di Ardea nella frazione di Tor San Lorenzo. In altri punti dell’area nei pressi della Marina di Ardea anche camminare come pedone può diventare complicato tra l’assenza di marciapiedi a bordo strada, i parcheggi selvaggi delle auto in sosta e la distruzione che, in alcuni punti, oltre che regnare sovrana, è davvero incomprensibile. Si fa anche fatica a capire per quale motivo in certi punti ci siano alcune aree circoscritte di cabine elettriche distrutte o non meglio precisati paletti che spuntano dai marciapiedi. Ciò che più di tutto ha però destato la nostra attenzione è stata quella che può essere considerata une vera e propria discarica a cielo aperto. Elettrodomestici, copertoni, rifiuti e materiali di risulta – per i quali va sottolineato come deve essere un’abitudine consolidata quella di scaricarli nelle campagne della città – costellano il panorama circostante. Emblematica in questo senso la presenza addirittura della carcassa di un’automobile, ancora quasi integra, all’interno di un canale nei cui pressi ci sono tonnellate di rifiuti gettati a bordo strada. Più che ad Ardea sembra di stare, non ce ne voglia nessuno, ma nella Napoli dell’emergenza rifiuti, quando enormi quantità di rifiuti corredavano il centro cittadino.
12/05/2016