Una folta delegazione dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, ha portato questa mattina una corona di fiori alla tomba dell’ex capo della polizia prefetto Vincenzo Parisi, morto a 64 anni, sepolto nella cappella di famiglia nel cimitero del piccolo paesino dei Castelli Romani. Il corteo di poliziotti in congedo che hanno lavorato a stretto contatto con il prefetto Parisi negli 80 e 90, sono giunti dalla sede di Fabrica di Roma, in provincia di Viterbo, coordinati dal presidente Mariano Mariani, ex sostituto commissario di polizia, stretto collaboratore del capo della polizia negli anni in cui Parisi ne fu’ capo (1986/1994). Presenti per il picchetto d’onore anche gli agenti del commissariato di polizia di Albano, la polizia locale di Castelgandolfo, l’assessore Alberto De Angelis e l’amico di famiglia Vittorio De Angelis, custode del cimitero. La moglie dell’ex capo della polizia, Maria Rosaria, presente sul posto con il nipote Vincenzo Costa, ha avuto parole di grande apprezzamento per il bel gesto fatto dagli agenti in congedo e per l’accoglienza ricevuta dall’amministrazione comunale, dagli agenti in servizio ad Albano e dai cittadini del posto. “Mio marito, ha detto la vedova, amava molto i Castelli Romani, venivamo spesso nei pochi momenti liberi che aveva quando è stato capo della polizia. Nel cimitero di Castelgandolfo, abbiamo la tomba di famiglia, ed è stata sua volontà nel 1994 poco prima che morisse, dichiarare di voler essere sepolto qui. In questa oasi di pace, di buona accoglienza e di grande umanità da parte della gente del posto. Sono veramente commossa di questa bellissima e toccante celebrazione che ha ricordato mio marito, che è stato capo della polizia in anni veramente difficili e pieni di grandi avvenimenti di cronaca difficili da risolvere “. L.S.
12/05/2016