Per portare il nostro dialetto in teatro abbiamo scelto una compagnia “madrelingua” che già in passato ha dato prova della propria professionalità, e con un soggetto di sicuro effetto per la “genuinità” della trama e la brillantezza dei testi.
Una serata che si preannuncia certamente calda, dove i molti “Veneti Pontini” avranno la possibilità di “ripassare la propria lingua d’origine” e magari in compagnia dei figli e nipoti che magari avranno bisogno di qualche “traduzione volante”. Gli spettatori “diversamente giovani” vi ritroveranno la loro vita, i sentimenti, la loro cultura, senza mediazioni e contraffazioni, i giovani potranno apprezzare uno spettacolo che comunque da uno spaccato di vita degli anni che furono, dove la tanto sognata “vacanza al mare con la famiglia” poteva riservare qualche sorpresa.
Per informazioni e partecipazione, consentita sino ad esaurimento posti si potrà effettuare una mail all’Associazione Veneti nel Lazio Gruppo dell’Agro Pontino all’indirizzo [email protected] o telefonare al 329 0998633.