Forse complice il maltempo, che non consegna ancora a piene mani l’estate 2016, il lungomare di Torvaianica sembra tutt’altro che tirato a lucido per il consueto “ripopolamento” estivo. Anzi l’incuria è più che un semplice segnale di qualche angolo di strada, e non solo per responsabilità dell’incivile di turno. Ciò che balza subito all’occhio, e che già abbiamo documentato alcune settimane fa, è lo stato nel quale versano i segnali stradali installati su tutto il litorale. È chiaro che l’azione del mare e della salsedine, congiuntamente al maltempo invernale che sollecita le mareggiate, fanno la loro parte, ma alcuni dei segnali sono completamente cancellati ed è impossibile riconoscere una via, una segnalazione o anche un divieto. In altri casi ci sono i pali che li sorreggono che sono semi-abbattuti e impediscono una facile lettura. Insomma le foto a corredo del testo parlano da sole. A ciò va aggiunto che qualcuno, nonostante l’arrivo della raccolta differenziata, ancora non ha capito come si smaltiscono i rifiuti solidi urbani e gli ingombranti. E il caso di chi ha deciso di lasciare il proprio vecchio frigorifero in prossimità di un ponte che sovrasta i piccoli corsi d’acqua che si gettano a mare. Persino all’ingresso del presidio del Ministero dell’Interno delle scuole antincendio sono accantonate travi e altri arredi da gettare. Anche le fermate del trasporto pubblico non vivono una situazione migliore. Sembrano come oasi nel deserto, nemmeno una panchina per sedersi o una pensilina per coprirsi da sole e dalla pioggia. Crediamo bene che nelle prossime settimane sarà davvero un motivo per desistere dall’utilizzare il trasporto pubblico e attendere così gli autobus sotto il rovente sole estivo. Si aggiunga che anche il taglio del verde è un servizio che non viene svolto da molto tempo, a giudicare dall’erba alta che costeggia la strada o dalle fronde che coprono l’indicazione della toponomastica di alcune vie d’intersezione. Evidentemente non tutto è da ascrivere alle responsabilità dell’Amministrazione comunale, visto che anche altri enti sono chiamati ad intervenire, ma ciò che resta però è sempre il solito borgo marinaro del Comune di Pomezia lasciato al proprio destino. Insomma, la stagione è alle porte, ma Torvaianica non è pronta: resta ancora molto da fare.
25/05/2016