Il Dirigente Scolastico prof.ssa Claudia Rossi ha condiviso l’idea con il referente del progetto prof. Roberto Di Lieto, e ne ha autorizzato la realizzazione nella certezza che questa esperienza costituisse una opportunità sia per gli alunni che per gli insegnanti. All’iniziativa, promossa dal Dipartimento di Sostegno, hanno aderito gli insegnanti di Italiano, Storia, Geografia, Matematica e Scienze, Tecnologia, Arte e Immagine delle classi prime e seconde medie dell’Istituto.
I diversi incontri fissati nel corso dell’anno scolastico hanno visto protagonisti i ragazzi nella valorizzazione, dal punto di vista naturalistico, degli spazi all’aperto della loro Scuola. Gli alunni hanno potuto svolgere nel giardino attività pratiche di ricerca degli elementi caratteristici dell’ambiente naturale, per poi completare l’esplorazione estendendo il campo di indagine ad alcune aree protette della provincia, come l’Oasi di Pantanello, zona umida oggetto di intervento di “rinaturalizzazione” da parte della Fondazione Caetani. Hanno infine pianificato ed attuato, nel giardino della scuola, alcuni interventi finalizzati a favorire la presenza della biodiversità urbana, facendosi parte attiva nell’installazione di nidi e mangiatoie artificiali costruiti con materiali di recupero, e nella realizzazione di un habitat attraverso la piantumazione di 50 nuove specie vegetali tipiche dei nostri ambienti naturali, strettamente legate alla vita della piccola fauna selvatica.
“Il progetto”, spiega il prof. Roberto Di Lieto, “nasce dall’idea di utilizzare il giardino della scuola per riscoprire lo spazio all’aperto come luogo di interazione con l’ambiente, di scambio interpersonale, un ambito dove incontrare e scoprire la Natura attraverso il recupero e la valorizzazione delle aree verdi presenti.
In questa ottica si è inteso sviluppare la conoscenza dell’ambiente naturale locale e la riflessione sull’importanza della sua salvaguardia come percorsi utili agli allievi ai fini dell’acquisizione di chiavi di lettura della realtà in cui loro stessi vivono ed operano, realtà nella quale la Natura costituisce un’imprescindibile presenza.
La scelta di questo campo di intervento ha offerto la possibilità di progettare situazioni di apprendimento nelle quali i saperi legati al mondo della Natura hanno rappresentato un prezioso ed originale sussidio operativo per la formazione dello studente. La finalità è stata quella di sviluppare competenze ed abilità correlate alla fruizione responsabile della risorsa Natura e alla sua gestione sostenibile.
Ecco che Il giardino della scuola non è più semplicemente uno spazio attraverso cui passare per entrare nell’edificio scolastico, ma si può trasformare in un nuovo e stimolante luogo di osservazione e studio”.