Transitando di pattuglia nei pressi dell’ingresso dell’università, i Carabinieri hanno notato due persone che si scambiavano qualcosa, allontanandosi in direzioni opposte e hanno deciso di controllarli.
Uno dei due era il 42enne, trovato in possesso di 100 g di hashish e l’altro un cittadino marocchino di 54 anni, senza occupazione e con precedenti, trovato in possesso della somma contante di 475 euro. La scoperta fatta dai militari li ha portati ad approfondire ulteriormente perquisendo le abitazioni di entrambi.
A casa del “pusher universitario”, a Pomezia, i militari, con l’ausilio dei colleghi di zona, hanno rinvenuto altri 11 g di hashish e materiale per il confezionamento delle dosi. Invece, a casa del cittadino marocchino, dove era presente anche la moglie, in via dell’Archeologia, a Tor Bella Monaca, con l’ausilio dei colleghi della Compagnia di Frascati, i Carabinieri hanno trovato 3,2 Kg di hashish divisi in panetti, oltre 65 g di marijuana in dosi, varie dosi di cocaina, oltre ad un bilancino di precisione, materiale per il taglio e confezionamento dello stupefacente e 1.700 euro in contanti, provento dello spaccio. Per tale motivo è stata arrestata anche la donna, 33 anni, con la medesima accusa.
Uscendo dall’abitazione della coppia, i militari hanno notato e poi fermato un altro uomo che alla loro vista tentava di allontanarsi frettolosamente. Si tratta di un cittadino nigeriano di 42 anni, senza occupazione e già noto alle forze dell’ordine, domiciliato nello stesso condominio, trovato in possesso di 54 g di eroina, divisa in ovuli termosaldati, idonei ad essere ingeriti per traffico illecito, oltre a sostanza da taglio e materiale per il confezionamento della droga.
Tutta la droga e il materiale rivenuto sono stati sequestrati dai Carabinieri, i tre uomini arrestati sono stati portati nel carcere di “Regina Coeli” mentre la donna è stata condotta agli arresti domiciliari.